Celestichthys erythromicron

Ordine: Ciprinidi
Famiglia: Cyprinidae
Dimensioni: 2.0 cm
Distribuzione: Asia, Myanmar
Valori per allevamento:
- Temperatura: 20-24 °C
- pH: 7.0-8.0
Questa specie soffre particolarmente ambienti caratterizzati da acqua acida
- KH: 6-12
- GH: 10-15
Acque abbastanza dure, può essere adeguata l’acqua di rubinetto.
- NO2: assenti
Aspetto: Sono caratterizzate da una livrea di colore chiaro tendente al bianco con zebrature azzurro acceso lungo tutto il corpo, al cui termine si trova una macchia scura, che caratterizza la specie. Le zone degli opercoli branchiali si presentano di colore rosso acceso. Le pinne sono trasparenti, tranne quelle pelviche e quelle anali, che presentano una colorazione rossiccia/ramata.
Se l’esemplare presenta un disegno sul corpo differente, è possibile che si tratti di un ibrido, probabilmente derivato da un incrocio con C. Margaritatus.
Il dimorfismo tra maschi e femmine si nota principalmente nella forma del corpo: le femmine sono più grandi e hanno una forma più tondeggiante, inoltre presentano una livrea con colorazione meno intensa e definita rispetto ai maschi.
Caratteristiche acquario: Dato che la specie Celestichthys erythromicron va allevata in gruppi e nei maschi si possono manifestare comportamenti combattivi per stabilire la gerarchia del gruppo, bisognerebbe fornire una vasca con dimensioni minime di 50×30 cm [si sale a 60×30 cm per gruppi più folti], meglio evitare le vasche cubiche. È preferibile una vasca monospecifica.
L’allestimento deve essere fittamente piantumato, con nascondigli e ricco di barriere visive e zone ombreggiate [si consiglia l’uso di piante galleggianti], per ricreare al meglio le caratteristiche dell’habitat di origine; essa è caratterizzato anche da acqua cristallina e poco carica di tannini. Illuminazione non eccessivamente elevata. Si possono utilizzare piante come Ceratophyllum, Elodea, muschi di vario tipo [come ad esempio il Taxiphyllum barbieri] e altre galleggianti. È preferibile un fondo caratterizzato da colori naturali e scuri.
La corrente creata dal filtro non deve essere eccessiva, in quanto preferiscono acque poco mosse.
Valori per allevamento:
- Temperatura: 20-24 °C
- pH: 7.0-8.0 (Questa specie soffre particolarmente ambienti caratterizzati da acqua acida)
- KH: 6-12
- GH: 10-15 (Acque abbastanza dure, può essere adeguata l’acqua di rubinetto)
- NO2: assenti
Numero di esemplari: È una specie che deve vivere in gruppi numerosi, non meno di 8-10 esemplari, ma con gruppi più ampi [20 o più esemplari] si possono osservare al meglio i comportamenti di questa specie. È meglio evitare la convivenza con Celestichthys Margaritatus, in quanto si potrebbero ibridare.
Alimentazione: Durante il primo periodo è sconsigliato l’utilizzo di mangime secco granulare, anche se delle giuste dimensioni e alta qualità. Lentamente abituarli al secco. Inizialmente somministrare cibo vivo e/o congelato come Daphnia, Artemia salina, Tubifex e Chironomus, specialmente se si punta alla riproduzione. Occasionalmente va fornita verdura sbollentata per integrare la componente vegetale, necessaria nella dieta. Evitare cibi galleggianti, come le scaglie.
Riproduzione: È una specie ovovivipara, che non manifesta cure parentali o la formazione di coppie stabili. La riproduzione in vasca può essere difficile dato che le uova vengono mangiate dagli stessi genitori

Il mio interesse per l’acquariofilia si è sviluppato in tempi recenti, affascinata dai meccanismi e alle dinamiche che regolano questo mondo sommerso. Attualmente non ho raggiunto grandi traguardi come la coltivazione o la riproduzione di specie rare, ma mi piace approfondire i vari aspetti inerenti alla loro gestione. Per il momento mi dedico prevalentemente