Flowerhorn
Nome scientifico: Amphilophus citrinellus X Vieja malanura
Nome comune: Ciclide Flowerhorn (Corno fiorito)
Famiglia: Cichlidae
Provenienza: Malesia – Sud Est Asiatico
Dimensioni: 25-30 cm
Temperatura: 26°-29°C
PH: 7-8
Descrizione: Il Flowerhorn appartiene alla famiglia Cichlidae. È caratterizzato da un corpo pressoché ovoidale e da una grossa protuberanza sulla nuca, da cui prende il nome “Corno Fiorito”. La bocca è composta da due grandi labbra con ossa che fungono da mandibola. Presenta due piccoli occhi con iride rossa e narici funzionali all’olfatto. Può raggiungere grandi dimensioni, fino a 30 cm di lunghezza, con alcuni esemplari che arrivano anche a 40 cm. La colorazione varia tra rosso, blu, verde, giallo e rosa.
Habitat: Il Flowerhorn è un ibrido, selezionato da incroci tra ciclidi, originario del Sud Est Asiatico, precisamente dalla Malesia. Non esiste un habitat naturale in quanto è stato creato dall’uomo attraverso incroci selettivi.
Alimentazione: È un pesce di buon appetito e va alimentato fino a tre volte al giorno con cibi proteici come cibo vivo o surgelato, oltre a pellet specifici per Flowerhorn.
Dimorfismo sessuale: Il dimorfismo sessuale non è molto pronunciato. Le differenze tra maschio e femmina includono la grandezza fisica (il maschio tende ad essere più grande), le pinne anale e dorsale più allungate e appuntite nei maschi, e una protuberanza sulla testa più sviluppata nei maschi rispetto alle femmine.
Riproduzione: Il Flowerhorn è in grado di riprodursi in vasca, anche se la riproduzione è rara a causa del carattere territoriale del pesce. È consigliabile utilizzare una vasca dedicata e osservare il comportamento dei pesci. Dopo la deposizione delle uova, i genitori devono essere rimossi dalla vasca di riproduzione.
Comportamento, allevamento in acquario e convivenza: Il Flowerhorn è aggressivo e non tollera la presenza di altri pesci. Deve essere allevato da solo in un acquario di almeno 250/300 litri con frequenti cambi d’acqua. I valori del pH dovrebbero essere tra 7 e 8 e la temperatura tra 26°C e 29°C. Si consiglia un’illuminazione moderata. L’allestimento dell’acquario dovrebbe essere spoglio, con solo un substrato e pietre per creare nascondigli.
Mi chiamo Ettore Gerace, fin da bambino ho sempre desiderato avere un acquario tutto per me, ma forse per il mio carattere un po’ chiuso e riservato, non ho mai osato chiederlo ai miei genitori. Vedevo sempre in giro per le feste dei paesini i classici carassi nelle bocce e nelle vaschette, e cresceva sempre di più questo mio desiderio che non si realizzava mai anche per il fatto che nessuno nella mia famiglia aveva esperienza del genere per incoraggiarmi e spingermi in questo mondo e le fonti per studiare l’acquariofilia erano davvero molto scarse. Ormai da adulto, a maggio del 2015 si presenta un’occasione, delle lastre di vetro nuovissime da buttare… le ho chieste e mi sono state regalate. In quel momento scatta tutto un progetto nella mia mente che immediatamente si realizza con la costruzione della mia prima vasca. Nasce il mio 100 litri (lordi) che verrà successivamente avviato i primi di giugno dello stesso anno, con il classico fritto misto tra carassi, rasbore e caracidi vari accompagnati da un immancabile verde di piante finte, conchiglie finte, arredi vari di resina e fondo in quarzo bianco… In un secondo momento, grazie ad un mio amico, nonché collega di lavoro e compagno di studi in materia di acquariofilia, conosco il gruppo di Acquariofili.com che stravolge positivamente il mio interesse per questo mondo. Dopo aver studiato e preso informazioni utili da persone competenti ed esperti in vari campi, riavvio la mia vasca e, arredata ora da tante piante vere e con tanto di fondo fertile decido di iniziare la mia nuova esperienza allevando dei poecilidi, Guppy ed Endler. Da un po’ di tempo a questa parte mi sono appassionato dei Betta Splendens e per il momento sto allevando, in vasca a parte, un classico esemplare maschio da commercio che mi sta dando belle soddisfazioni. Essendo incuriosito anche da alcuni caracidi e dalla coltivazione di alcune piante acquatiche, non nascondo che ho già altri progetti in mente, che a tempo debito realizzerò… Anche se l’esperienza è ancora poca, ho imparato che in questo hobby, con pazienza, tenacia e determinazione si hanno molte soddisfazioni, “l’importante è non sedare mai la fame di sapere e di scoprire nuove cose”! (cit. Marco Ferrara).